Scambiamo qualche parola con il presidente dell'Ass. Culturale Nobile Contrada Carraiola di Canale Monterano sulla prossima realizzazione del presepe vivente medioevale ed in generale sull'Associazione che presiede.
Intervistiamo il giovane presidente dell’associazione Manuele Magagnini eletto dall’assemblea dei soci lo scorso 23 ottobre: “Innanzitutto voglio ringraziare i miei contradaioli per avermi dato l’onore di presiedere questa Nobile Contrada, ed in particolare il mio predecessore Silvano Rabbai al quale vanno moltissimi meriti per la crescita di questa realtà che è la nostra associazione.Attualmente contiamo quasi 300 soci e la nostra forza stà sicuramente nel fatto che il più giovane ha 3 anni e la più grande “la Nena” l’abbiamo festeggiata lo scorso agosto quando ha compiuto 100 anni.Questa forza umana ci dà la possibilità di organizzare molteplici iniziative, l’ultima in ordine di tempo è nata nel settembre del 2012 da un’intuizione del consigliere Silla Ottavio che, sfruttando l’amicizia con il presidente dell’ass. Rione Monti di Bracciano Sandro Carradori, ha fatto in modo di far nascere una splendida collaborazione, e da qui l’idea di far rivivere in tutto il suo splendore la città morta di Monterano.Lo scopo è valorizzare al meglio le ricchezze di Canale Monterano, e far conoscere alla gente un sito semplicemente “fantastico”, il grande regista Mario Monicelli lo amava definire “Un set a cielo aperto”.L’intuizione è stata quella di rappresentare nel contesto natalizio e quindi della “Natività”, una giornata tipica di mercato ambientata verso la fine del 1400, quando l’antico feudo era un possedimento della famiglia Orsini.La particolarità del nostro evento è quindi a differenza di tutti i vari presepi viventi che vengono organizzati in questo periodo, l’ambientazione nel tardo Medioevo inizio Rinascimento, proprio per cercare di ricreare un ambiente magico e rivivere il nostro antico feudo come mai lo abbiamo visto, ma sempre sognato.In verità le opere più importanti, che per l’occasione sono state rimesse in funzione, sono state realizzate più tardi nel tempo, ci siamo presi questa licenza perché è proprio tra la fine del 1400 e la metà del 1500 che il pianoro di Monterano vive un momento magico (molto conosciuta la produzione di vino bianco “Alicante” e rosso, di Olio d’Oliva e di farina grazie ad un attivo mulino), infatti lo troviamo citato più volte in molti testi giunti a noi dall’Archivio Vaticano.In questo contesto vengono rappresentate molte figure che partecipano alla vita quotidiana in quel periodo: Arti e Mestieri, Nobili, Cavalieri, Armati e soprattutto il popolo che si arrangia per sbancare il lunario. Gli attori vengono scelti tra i volontari di Canale e dintorni. In particolare la scorsa edizione abbiamo cercato di coinvolgere ragazzi e ragazze che frequentano l’Istituto Tecnico Paciolo ed il Liceo Vian di Bracciano, riscuotendo molta simpatia tra questi. Quest’anno abbiamo replicato raddoppiando le presenze degli studenti di queste scuole. Naturalmente tutti possono partecipare senza limiti d’età, basta fare richiesta ai nostri responsabili, anche via internet (sul profilo Fb o sul sito www.contradacarraiola.it ).L’idea è quella di ricreare uno spaccato di medioevo, ed il consiglio è quello di immortalare questi momenti soprattutto fotografando la Fontana del Leone, che per l’occasione riprende vita ed il Convento di San Bonaventura con l’altra Fontana, sicuramente il miglior momento per visitare il pianoro è dall’inizio dell’imbrunire fino a sera inoltrata, in maniera tale da poter ammirare le rovine illuminate artisticamente con luci al Led.Su disegno del Maestro Gian Lorenzo Bernini, la “Fontana del Leone” è stata realizzata da mastro Mattia de’ Rossi nel 1660, quando la proprietà del feudo era passata alla famiglia Altieri; è dalla fine del 1700, data dell’ abbandono di Monterano, che la fontana del Leone non si mostra più in tutta la Sua bellezza.Il nostro Augurio è quello di farvi immergere in un periodo che anticipava il Rinascimento Italiano, dimenticando tutti i problemi quotidiani che ci circondano, con la speranza per tutti di poter rivivere un nuovo RINASCIMENTO,Abbiamo anche la possibilità per chi lo desidera di avvalersi di una guida rigorosamente in costume per le spiegazioni storiche del sito (a cura dell’ass. Lympha).Dopo la 1^ edizione il successo di pubblico è stato eccezionale e sopra ogni più rosea aspettativa.Visto il periodo e soprattutto il luogo impervio, mai ci saremmo aspettati l’afflusso di così tante persone, e di molteplici attestati di stima. Questo ci ha fatto dimenticare tutte le fatiche ed i problemi che a causa del luogo così particolare abbiamo incontrato, anzi ci ha portato con rinnovato entusiasmo ad organizzare la II edizione nei giorni 26, 29 dicembre 2013 e 5 gennaio 2014 dalle ore 15.00 alle ore 19.30, con l’intento di migliorarci nella realizzazione.La location un po’ “fuorimano”, ci ha dato le maggiori preoccupazioni. Monterano è facilmente raggiungibile ma se, come lo scorso anno, ci arrivano contemporaneamente migliaia di persone, peraltro del tutto inaspettate, le complicazioni si fanno sentire. Infatti nei 3 giorni sono arrivate sul pianoro circa 5000 persone, molte dai dintorni ma il numero maggiore di presenze lo abbiamo registrato da Roma.Per questa edizione quindi, in accordo con l’amministrazione comunale, metteremo a disposizione dei turisti, 8 Bus Navetta (gratuiti) che copriranno continuativamente per 5 ore e mezza (14.30-20.00) il percorso dal paese alle rovine di Monterano. Contiamo di usare i canali pubblicitari abituali (stampe, brochure ecc.) anche come informazioni su come raggiungere il luogo, ed in particolare useremo internet per dare di volta in volta notizie sull’andamento dei lavori e sulla sviluppo delle 3 giornate. Il nostro profilo fb ed il nostro sito saranno continuamente aggiornati e integrati con foto e videoPer l’occasione in paese verranno allestiti dalle altre contrade di Canale dei bellissimi Presepi Artistici, ed in collaborazione con la locale Pro-Loco verranno organizzati i mercatini di natale.
di Riccardo Rabbai