Tutti coloro che hanno studiato o che si sono approcciati almeno una volta per motivi di lavoro alla lingua inglese, sanno alla perfezione come l’apprendimento di questa lingua non è affatto scontato, ma serve un percorso che portare a conoscere alla perfezione non solo il vocabolario, ma anche le espressioni e le locuzioni verbali maggiormente diffuse, oltre che migliorare la pronuncia.
Nel corso degli ultimi tempi ci sono sempre più scuole e istituti che offrono la possibilità di seguire dei corsi di inglese online, oppure dei corsi personalizzati in base alle proprie esigenze come Wall Street English Milano, che propone corsi di inglese per qualsiasi livello di preparazione.
Cosa c’è da conoscere
Nel momento in cui si vuole capire quale sia il proprio livello di inglese, c’è subito da specificare come serve fare affidamento al quadro comune di riferimento per questa lingua straniera, che prevede una serie di linee guida che sono state riconosciute in via ufficiale nel 1996.
In riferimento alla lingua inglese, c’è la suddivisione in tre livelli differenti, ovvero A, B e C, che presentano a loro volta ulteriori sottolivelli. Complessivamente, troviamo i livelli A1, A2, B1, B2, C1 e C2.
Si tratta di livelli che, come si può facilmente intuire, si riferiscono non solo all’apprendimento, ma anche all’insegnamento della lingua inglese. Il primo livello A1, è quello più basico di tutti. Chi si trova a questo livello riesce a strutturare delle locuzioni davvero basilari, potendo interagire in inglese con altre persone solo ad un livello elementare.
Il livello A2, invece, prevede che lo studente sia in grado di formulare delle frasi un po’ più articolari, riuscendo a dire qualcosa anche sulla propria vita, sui propri hobby e sulla propria persona. Il livello B1 viene assegnato a tutti quegli studenti che hanno la capacità di capire buona parte delle conservazioni che hanno carattere informale. Non solo, dal momento che riescono pure a scrivere dei testi in maniera chiara e semplice su temi di cui hanno un’ottima conoscenza. A livello B2, la padronanza della lingua inglese cresce ancora e si può già cominciare a comunicare con persone madrelingua.
Gli ultimi due livelli sono il C1 e il C2. Nel primo caso si riesce a utilizzare in maniera impeccabile sia la lingua parlata che quella scritta, destreggiandosi senza difficoltà sia con la lettura che con l’ascolto, mentre a livello C2 lo studente riesce a padroneggiare l’inglese al pari di un madrelingua.
Gli strumenti a disposizione
Per chi vuole seguire un percorso tradizionale per scoprire il proprio livello di inglese, la cosa migliore da fare è quella di fare affidamento a una scuola specializzata e affrontare l’usuale test di ingresso. In tal modo, saranno gli stessi enti a indirizzare gli studenti verso il corso che più si adatta al proprio livello di conoscenze.
Bisogna fare attenzione, però, al fatto che spesso e volentieri questi test possono essere svolti in modo un po’ superficiale e, di conseguenza, può essere che le varie scuole di inglese propongano un percorso che non è poi così ben mirato di fronte alle esigenze e competenze della persona. In alcuni casi, infatti, più che un corso di gruppo, è meglio puntare su delle lezioni individuali, che rappresentano la scelta perfetta, ad esempio, per tutti coloro che sentono la necessità di migliorare in modo approfondito certi aspetti nella padronanza della lingua inglese.
Anche sul web c’è la possibilità di trovare diverse piattaforme che permettono di effettuare un test di inglese senza alcun impegno né condizione da rispettare, potendo ricevere in tempo reale, alla fine del test, una risposta su quello che è il proprio livello.
di Luca Redazione