Probabilmente avete già sentito parlare di lavori stagionali, i quali sono regolamentati da specifici contratti. C’è molto da dire su questo settore, visto che il tipo di mansioni potrebbe variare da località a località. Se state cercando lavoro a Roma e dintorni potreste dare uno sguardo agli annunci relativi proprio ai lavori stagionali.
In questo articolo abbiamo raccolto tutte le principali informazioni su questa tipologia di contratti, così da darvi una mano a valutare quali sono i vantaggi che dovrebbero tenere in considerazione i dipendenti che accettano queste opportunità di lavoro.
Cos’è un contratto stagionale
In alcuni settori l’attività lavorativa può variare molto in base al periodo dell’anno. Basta pensare alle località balneari, dove il bisogno di personale come bagnini, baristi, camerieri e molto altro può cambiare in maniera radicale tra i mesi invernali e per quelli estivi. Lo stesso vale in altri ambiti, come ad esempio nell’agricoltura e nell’edilizia.
Per poter gestire al meglio il lavoro esistono degli appositi contratti stagionali, che hanno una durata limitata e permettono ai lavoratori di essere assunti solo per alcuni mesi. Sono veri e propri contratti che contengono tutte le principali garanzie a tutela dei lavoratori.
I contratti stagionali possono essere vantaggiosi e convenienti sia per i dipendenti che per gli imprenditori. I dipendenti possono decidere di lavorare liberamente per più aziende nel corso dell’anno, magari spostandosi da una località all’altra. Chi lavora nella ristorazione potrebbe passare l’estate in una città sul mare per poi andare in montagna nelle stazioni sciistiche in inverno. Gli imprenditori invece possono modificare l’organico con maggiore flessibilità, adattandolo alla quantità di lavoro e ai ricavi che possono variare tra i periodi di alta e di bassa stagione.
Compenso e rinnovo
Per quanto riguarda il compenso non ci sono valori standard, e tutto dipende dal tipo di lavoro che si andrà a svolgere, in base anche al numero di ore lavorative previste giornalmente e complessivamente in tutto il mese. Per questo il nostro consiglio è di analizzare i singoli annunci e valutare quali rispondono meglio alle proprie esigenze.
Nonostante si tratti di contratti stagionali possono anche essere rinnovati nel caso in cui l’azienda abbia bisogno. Ad esempio, un dipendente potrebbe aver lavorato così bene da far sì che l’imprenditore decida di tenerlo sotto contratto anche nel periodo di bassa stagione, in cui la mole di lavoro diminuisce. Basta pensare a coloro che lavorano nella ristorazione nelle località di mare, con i ristoranti che a volte proseguono la loro attività in forma ridotta anche in inverno.
Si può chiedere l’indennità di disoccupazione?
Al termine di un contratto stagionale si può fare richiesta di indennità di disoccupazione. In tal caso bisogna fare riferimento alle norme vigenti che regolano i giorni di lavoro minimi necessari per far sì che la richiesta venga accettata.
Per saperne di più potete contattare un consulente del lavoro, rivolgervi a un sindacato o anche chiedere al CAF più vicino.
Inoltre, non bisogna dimenticare che anche all’interno dei contratti stagionali sono attive tutte le tipiche garanzie relative alla sicurezza sul lavoro, compresa l’assicurazione in caso di infortuni.
di Luca Redazione