Lazio in festa

Una giornata dedicata al relax più totale per imparare a degustare i vini. Un ‘esperienza indimenticabile: quando l’olfatto e il gusto si acuiscono e la vista lascia finalmente spazio agli altri sensi, profumi e sapori.

Tutto sarà più intenso, più sentito, più affascinante e persino più rispettoso.

Si inizia versandosi il primo vino, poi si annusa e si racconta che cosa si sente: mandorla, ciliegia, odore di vecchie botti in legno… Infine si assaggia e si descrive ancora: il sapore, l’acidità, la pienezza.

Si impara da se stessi e dagli altri e ci si rilassa. Non solo per l’effetto del vino, ma perché la bellezza del luogo ha anche questo effetto benefico sulla mente.

Si abbandonano i cliché, si annusa e si assaggia davvero. Poi si sciacqua il bicchiere e si procede con secondo e col terzo assaggio. In un percorso che diventa sempre più sensibile e sempre più interessante. Quando si esce alla luce, gli occhi fanno quasi male e se non fosse per la bellezza del paesaggio, quasi si vorrebbe tornare indietro, in quel mondo dove l’apparenza non ha valore, ma solo la sostanza. Quello del 2014 sarà un Giorno di Bacco attento non solo alla diffusione della cultura enologica laziale, ma porrà l’accento anche sull’aspetto ‘ambientale’ di cui la ‘filiera corta’ rappresenta un elemento importante. Si potranno trovare i prodotti agricoli e tipici del territorio portati dal contadino locale. Ciò consentirà di risparmiare notevolmente sull’acquisto. L’obiettivo è tornare a consumare seguendo il ciclo delle stagioni. Il “Giorno di Bacco” è un’esperienza da provare assolutamente una volta nella vita , la consigliamo a chiunque ami il vino. A chi lo conosce bene e vuole mettersi alla prova, a chi lo conosce poco e vuole imparare a muovere i primi passi, a chi vuole soltanto divertirsi per un giorno e provare qualcosa di diverso.