Domenica 1° ottobre, h 11.00
Villa Torlonia, la Casina delle Civette e i voli dell'Orlando Furioso
*Visita guidata con biglietto d'ingresso "gratuito" la prima domenica del mese (max 25 partecipanti)
*La visita è adatta anche per bambini e ragazzi.
*Ricordiamo che l'accesso al sito è unico e "NON" c'è modo di evitare eventuali file.
La visita sarà condotta da: Ornella Massa, storica dell'arte esperta di urbanistica moderna e contemporanea in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Accoglienza e registrazioni: da 30 minuti prima, Via Nomentana 70 (presso la biglietteria di Villa Torlonia).
Durata: 2 ore circa.
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata: €10 nuovi iscritti; €9 soci; €5 (14-17 anni); €2 (6-13 anni); gratis (0-5 anni).
Sconti: 2 euro di sconto a chi prenota e partecipa a 2 visite organizzate dalla nostra Associazione durante la stessa settimana (la settimana va da lunedì a domenica) Se interessati, potrete trovare le informazioni relative alle altre visite sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it
I musei impongono ai gruppi che superano i 15 iscritti l’utilizzo di Vox (auricolari). Il costo dell'auricolare è di €2.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS al nostro coordinatore Cinzia 3494687967, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
La visita permetterà di leggere in maniera piuttosto insolita Villa Torlonia e i suoi enigmatici giardini che la rendono un unicum nel panorama delle ville di Roma perché unico caso in cui coesistono il giardino paesistico all’inglese e il giardino romantico all’italiana. Giuseppe Jappelli, suo ideatore, realizzò un parco tematico ispirato al poema dell'Orlando Furioso, ove è possibile rivivere incantamenti, passioni e follie partorite cinquecento anni fa dalla fervida mente di Ludovico Ariosto (1516), temi fantastici che raggiungono l’apice nelle inverosimili architetture e vetrate della Casina delle Civette, pensata come luogo che dal parco non poteva prescindere e con il quale doveva integrarsi.