Coppedè non è un rione e nemmeno un quartiere, è un angolo di Roma sorto negli anni ‘20 che porta il nome del suo progettista, e già questo ci indica che lo stile con cui è stato realizzato è del tutto personale.
In questa porzione di edifici pensati per ospitare la borghesia, la fantasia dell’architetto fiorentino Gino Coppedè attinge e combina romanico, gotico, rinascimento, antica Roma, liberty, mescolando stili e materiali. Casa del Ragno, Casina delle fate, nomi fantasiosi per un sorprendente percorso. Qualcuno sostiene vi sia un pensiero esoterico nascosto tra i simboli e le decorazioni di palazzetti e villini. Chissà…
Vi anticipo che il risultato non era esattamente quello che Gino Coppedè aveva previsto, vedremo perché.
Godiamoci una passeggiata a caccia di dettagli e atmosfere, le stesse che hanno ammaliato i registi, soprattutto quelli di film noir e vagamente o dichiaratamente horror come Dario Argento.
Niente paura, a salvarci, come per i Beatles, di passaggio nel vicino Piper, ci saranno le rane della famosa fontana, restaurata in tempi recenti. Il bagno non è ammesso ma si narra che le rane si possano trasformare, o forse erano i rospi …? Vedremo!
Quota di partecipazione: € 10,00 - auricolari inclusi per gruppi superiori alle 8 persone Mob. 3289278605 Prenotazioni via WhatsApp
Bambine e bambini 6/13 anni € 5 + eventuali auricolari € 1,5 p.p.
AppuntamentoOre 15,30 – via Tagliamento (incrocio con via Dora)Durata della visita:h1,30 circa