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Comune di Cantalice
Piazza della Repubblica
2014 - Cantalice (RI)
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Descrizione:
Cantalice fino al 1927 faceva parte della provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
L'abitato nucleo storico di Cantalice sembra esser sorto intorno al XII secolo dalla fusione del Castello di Rocca di Sopra, della piccola Rocca della Valle e della Rocca di Sotto, elementi urbanistici disposti, come bene esprimono i nomi, lungo il declivio collinare che scende fino alle propaggini della piana reatina.
Le prime notizie dell'abitato si hanno a partire dal XII sec. Posta entro i confini del Regno di Napoli, fu in continua lotta con Rieti. Tra XIV e XVII sec. si susseguirono le guerre tra il piccolo borgo e il capoluogo.
Nel 774 con l'estensione dell'autorità di Carlo Magno sull'italia, la sabina rappresentò una frontiera lineare "Terminatio Confinorum" tra il Ducato Longobardo ed il nascente Stato Pontificio. Questa separazione perdurò tra il IX ed il XII secolo dividendo la Sabina in due componenti "romana" e "reatina". Nel 1200 dopo l'annessione della Diocesi di Rieti allo Stato Pontificio la Sabina tornò ad unificarsi lasciando però alcuni territori nord orientali al regno normanno-svevo e poi a quello Angionio. Nel 1216 il confine cambiò nuovamente attraversando il gruppo di monti reatini tra Leonessa e Cantalice che furono assegnate al Regno Angioino. In virtù di questo nuovo confine, Re Carlo II di Napoli, preoccupato per la vulnerabilità di questo confine ordinò nel 1302 la fondazione di Cittaducale visti anche i problemi già in essere tra Cantalice e Rieti. I conflitti di Cantalice con Rieti continuarono per secoli toccando l'apice nel 1577, quando i reatini assaltarono violentemente il paese che resistette e ricacciò i nemici. All’inizio del 1500 Cantalice usufruì anche dell’aiuto di eserciti inviati dal vice Re Alvarez di Toledo allora duca d’Alba che contribuirono a sconfiggere i Reatini.