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Comune di Nepi
Piazza del Comune 20
1036 - Nepi (VT)
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Descrizione:
La città di Nepi è caratterizzata da notevoli attrazioni naturali, artistiche, architettoniche e archeologiche. Tra le tante ricordiamo L'ambiente delle Forre, La Rocca dei Borgia, i palazzi, gli edifici di culto e i siti archeologici, tra catacombe, cave e necropoli.
I prodotti famosi e apprezzati del Comune di Lepi, sono l'acqua e il latte.
La città di Nepi fu fondata da Termo Larte 458 anni prima di Roma. Durante le guerre gotiche Nepi fu una delle ultime roccaforti dei Goti a crollare. Il villaggio venne saccheggiato dai longobardi nel 569. Durante l'VIII secolo, Totone, nobile nepesino di stirpe longobarda, ricordato dalla storia quale Duca di Nepi, discese su Roma forte di un nutrito esercito, col quale assoggettò la città eterna divenendone Duca e interferendo nel conclave del 768, fece nomimare papa suo fratello, che salì al soglio pontificio col nome di Costantino II. L'anno successivo il suo potere ebbe fine per mano dell'opposta fazione che uccise Totone e destituì suo fratello, che accecato finì i suoi giorni rinchiuso in un monastero. Nella lotta tra pontefice ed imperatore, Nepi fu di parte imperiale durante i regni di Alessandro II, Nicola II, Gregorio VII e Innocenzo II; caduta in mano ai papisti nel 1160, combatté contro il comune di Roma e nel 1244 venne assediata dall'imperatore Federico II. Divenuta possedimento feudale, passò in un primo momento ai prefetti di Vico e successivamente venne concessa agli Orsini, ai Colonna ed infine nel 1537 venne eretta a ducato a favore di Pier Luigi Farnese, figlio naturale del pontefice. Quando venne distrutta Castro, nel 1649, Nepi fece ritorno alle dirette dipendenze della Santa Sede. Nel 1798 i francesi incendiarono la cattedrale ed il palazzo episcopale, causando la perdita pressoché totale del prezioso archivio ivi conservato.