Antica città volsca, divenne colonia e municipio romano, poi possesso bizantino, longobardo, normanno e angioino. Fu quasi del tutto ricostruita dopo il rovinoso terremoto del 1915, oggi rappresenta un importante centro industriale e commerciale (con cartiere, mobilifici, industrie tessili, svariate attività commerciali, agricole ed artigianali), ed è sede della Fiera di Sora che ospita ogni anno migliaia di visitatori. La città di Sora sorge alle pendici del monte San Casto alla confluenza della Valle di Roveto con la Valle di Comino in un territorio che forma una sorta di conca naturale ed è il quarto comune della provincia per popolazione. La città si sviluppa soprattutto lungo la valle del Liri, nel punto in cui il fiume, che nel tratto superiore scorre in una profonda incisione detta Valle Roveto (e in passato anche Val Sorana, da cui il nome della vicina Balsorano), sfocia in un più aperto paesaggio collinare che diventa poi pianura. Il suo territorio comprende ad ovest un'area montana e ad est una zona valliva extra-appenninica in parte pianeggiante. La parte pianeggiante immediatamente sotto Rocca Sorella internamente al percorso del Liri, ospita la parte più antica della città mentre al di fuori si estende la parte più ampia e più recente della stessa a cui fa da cornice la campagna circostante. Sora fa parte della Comunità Montana Valle del Liri e confina con il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise.