Regolamenti sulle slot machine e la legislazione italiana

Il quadro normativo italiano continuerà a evolversi con l'evolversi degli atteggiamenti sociali

Paese natale del concetto di casinò, l'Italia è anche una delle prime nazioni europee a dare un valore energetico alle slot machine e agli altri apparecchi da intrattenimento beneficiando grazie alle leggi emanate su questi giochi basati sulla fortuna. Raccontiamo l'evoluzione della legge sui giochi in Italia, attraverso la storia delle slot machine.

	Cosa C'è da Sapere Sui Casino Italiani

	 
L'economia del gioco in Italia è governata dalla legge e l'agenzia ADM o Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Se sei un italiano o se vivi in Italia, è impossibile non conoscerlo in quanto ogni casinò legale è costretto a presentare il logo ADM.

 

Che sia per l'economia italiana o per il suo regolamento, i giochi da casino italiani sono permessi solo sotto l'osservazione delle Dogane e Monopoli di Stato e dunque beneficiano anche l'economia personale in quanto sono interamente tassati.



Durante l'epoca pre-Covid, sono stato a Milano qualche volta e la prima cosa che mi ha colpito sono le sale slot presenti in diversi bar e tabaccai della città.

 


	La Legislazione Che Ha Rivoluzionato il Mondo delle Slot

	 
Se il numero delle slot machine è cresciuto durante l'inizio degli anni 2000, in particolare dopo la Bossi-Fini del 2002, lo è perché quest'ultima liberalizzò le slot machine in Italia permettendo di introdurre queste macchinette nei bar e nei tabaccai, presenti in precedenza solo nei casinò.

 

A differenza di altri paesi, l’Italia non aveva legalizzato i giochi. Ed il giro d'affari era di 6 miliardi, ma non pagava tasse sul gioco e non c'erano regole e non era regolamentato nulla.

 

C'erano ovunque al tempo locali non regolamentati e abusivi, ed io sono pure a favore dei giochi regolamentati in modo corretto almeno il paese incassa tasse su questi giochi.

 

Nei successivi aggiornameti normativi, mi ha particolarmente interessato il cosiddetto "Decreto Balduzzi" del 2012, che pose l'accento per la prima volta sulla tutela delle persone vulnerabili e sulla lotta alla ludopatia. Questa legislazione integrò all'interno della normativa su gioco e slot machine una dimensione sanitaria che fino a quel momento era mancata.

 


	Normativa slot machine in Italia oggi

	 
Riguardo la normativa sulle slot machine oggi in Italia si possono individuare tre livelli primari:

 

●       Il primo è quello dei requisiti tecnici: le attuali regole stabiliscono la necessità di collegazione degli apparecchi all’apposito sistema di controllo dell’ADM. In questo modo ogni singola operazione viene registrata e certificata. Mi colpì come una regolamentazione così specifica garantisse sicurezza e trasparenza.

 

●       Il secondo livello è quello relativo ai luoghi di funzionamento delle macchinette: secondo la legge italiana le slot non possono essere posizionate vicino a istituti scolastici e luoghi di culto. Ho avuto modo di visitare alcune realtà urbane italiane e mi sono reso conto che tali disposizioni creavano delle vere "aree bianche".

 

●       Il terzo livello è relativo alla tassazione: in Italia gli operatori delle sale slot e VLT devono pagare un ammontare di tasse intorno al 65% del fatturato realizzato con l'intrattenimento. Ho constatato che si trattava di uno degli oneri più elevati in Europa.

 


	Autonomie locali e normativa locale

	 
Altra particolarità del paese Italia che desidero illustrare è la delega alle autonomie locali dell’organizzazione del mercato degli apparecchi da intrattenimento: le normative di alcune regioni prevedono la chiusura delle attività per 8 ore di notte e due di giorno mentre altre città a statuto speciale, come Venezia, hanno stabilito una distanza minima fra le sale da gioco.



Durante una visita in Emilia-Romagna ho notato come la Regione avesse attuato orari di esercizio particolarmente severi, consentendo il funzionamento delle slot machine solo in determinate fasce orarie limitate durante il giorno. Questa variazione regionale crea una miriade di adempimenti diversi in tutto il Paese che gli operatori devono navigare con attenzione.

 


	Misure di protezione del giocatore

	 
L'approccio normativo italiano comprende meccanismi sofisticati di protezione dei giocatori. Messaggi obbligatori di gioco responsabile, programmi di autoesclusione ed esposizione delle quote sono requisiti standard. Inoltre, il Governo ha imposto soluzioni tecnologiche come le player card in alcune Regioni per tracciare l'attività di gioco e far rispettare i limiti.

 


	In sintesi

	 
L'approccio dell'Italia alla regolamentazione delle slot machine rappresenta un intricato equilibrio tra interessi concorrenti. Il quadro normativo continua a evolversi, con le tendenze recenti che puntano verso controlli sempre più severi e un'enfasi crescente sulla prevenzione della dipendenza da gioco.

 

Sebbene i critici possano sostenere che i regolamenti non siano stati sufficienti a far fronte al problema del gioco e i sostenitori del settore possano contestare il pesante onere fiscale, il modello italiano offre lezioni preziose per altre giurisdizioni intente a regolamentare le slot machine.

 

Ciò che appare chiaro è che il quadro normativo italiano continuerà probabilmente a evolversi con l'evolversi degli atteggiamenti sociali, delle capacità tecnologiche e delle priorità politiche negli anni a venire.

di Luca Redazione