Sabato 27 maggio, h 16.30
La Cripta ipogea di Ottone III e i segreti dell'Isola Tiberina
Visita guidata
La visita sarà condotta da: Stefania De Majo, archeologa in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, Piazza di San Bartolomeo all'Isola (Isola Tiberina, presso l'ingresso della Basilica).
Durata: circa 2 ore.
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata: €10 nuovi iscritti; €9 soci; €5 (14-17 anni); €2 (6-13 anni); gratis (0-5 anni).
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l'utilizzo di un auricolare per rendere l'ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell'auricolare è di euro 2.
Sconti: 2 euro di sconto a chi prenota e partecipa a 2 visite organizzate dalla nostra Associazione durante la stessa settimana (la settimana va da lunedì a domenica). Se interessati, potrete trovare le informazioni relative alle altre visite sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): romaelazioxte@gmail.com o tramite SMS al nostro coordinatore Simona 3332456364, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
Edificata oltre mille anni fa (998 d.C.) per volere dell’imperatore tedesco Ottone III, per accogliere le reliquie di Sant'Adalberto, vescovo di Praga, ucciso l’anno prima (997 d.C.) mentre evangelizzava le popolazioni pagane dell’Europa dell’Est, e quelle dell’apostolo Bartolomeo, condannato alla morte persiana per scorticamento nel I secolo d.C. La nuova costruzione, sorta sulle rovine del tempio pagano del Dio guaritore Esculapio, operò una trasformazione nel tessuto dell’Isola Tiberina, luogo chiave per l’attraversamento del Tevere, e per questo legata alla nascita di Roma, unendo in un'unica sintesi di fede, memorie legate al credo cristiano e a quello pagano. Oltre alla cripta ipogea dell’Imperatore e al pozzo, le cui acque erano ritenute taumaturgiche, visiteremo la cappella appartenuta all’antica congregazione dei “Molinari” dove si ammirano affreschi ed incisioni a ricordo dei mulini galleggianti che occupavano le sponde del Tevere fino alla prima metà del secolo scorso.