Domenica 8 ottobre, h 10.30
Gita in battello con visite guidata sulle bellezze di Roma
Storia dell'Urbe attraverso il suo "Fiume"
La visita guidata sarà condotta da: Cristiana Berto, storica dell'arte esperta d'urbanistica antica, medievale e moderna, e di tradizioni popolari e folcloristiche.
Quota di partecipazione:
€25 nuovi iscritti; €23 soci; €15 (6-17); gratis (0-5).
*La quota include il biglietto per la navigazione sul Tevere e la visita guidata.
*L’auricolare verrà utilizzato solo se il gruppo supererà i 15 iscritti. Il costo dell’auricolare sarà offerto e incluso nella quota di partecipazione.
*Durata della visita guidata: 2 ore circa.
Prenotazioni:
Da prenotare e saldare in anticipo, per controllare se abbiamo ancora biglietti disponibili scrivere a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS al nostro coordinatore Simona 3332456364, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Accoglienza e registrazioni:
da 30’ prima, Ponte Sublicio (lato Piazza di Porta Portese). Appuntamento ore 10.00, inizio visita ore 10.30, imbarco dall'Isola Tiberina ore 11.30. E' raccomandata massima puntualità.
Descrizione:
Per i romani il Tevere è semplicemente “Fiume”.
Er Fiume, è stato per secoli l’anima di Roma, ma lo è ancora? Roma deve la sua nascita e la sua esistenza al Tevere, la stessa leggenda del ritrovamento di Romolo e Remo ce lo racconta, ma quanto i muraglioni e l’urbanistica moderna hanno stravolto e cambiato il rapporto della città con il suo fiume?
L’unico modo per scoprirlo è quello di scendere a “Fiume”, così come facevano i nostri nonni durante le famose scampagnate lungo gli argini del Biondo Tevere, e di navigarlo in battello per viverlo con gli occhi nostalgici dei “barcaroli” che ne cantavano trionfi e sconfitte legate alle improvvise piene distruttrici che in un attimo toglievano la vita. I porti e i commerci, le opere d’ingegneria idraulica, i ponti e i Pontefici, e poi l’acqua… considerata in passato salutare e miracolosa.
Una domenica a “Fiume” per amarlo ed apprezzarlo una volta ancora!