Domenica 29 ottobre, h 16.00
Il Giardino del Lago ed il Pincio: romantici giardini romani
Visita guidata a Villa Borghese
La visita è adatta anche per famiglie con bambini.
La visita sarà condotta da: Ornella Massa, storica dell’arte, esperta di urbanistica moderna e contemporanea, in possesso dell’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: circa 2 ore.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, Piazzale Flaminio (presso i Propilei Neoclassici posti all'entrata del Viale del Muro Torto).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata: €10 nuovi iscritti; €9 soci; €5 (14-17 anni); €2 (6-13 anni); gratis (0-5 anni).
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l'utilizzo di un auricolare per rendere l'ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell'auricolare è di euro 2.
Sconti: 2 euro di sconto a chi prenota e partecipa a 2 visite organizzate dalla nostra Associazione durante la stessa settimana (la settimana va da lunedì a domenica). Se interessati, potrete trovare le informazioni relative alle altre visite sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.como via SMS al nostro coordinatore Cinzia 3494687967, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
La passeggiata che proponiamo racconta solo una piccola parte della Villa Borghese, il così detto Giardino del Lago, che costituisce la parte neoclassica dell’intera villa, insieme con la storia del primo giardino pubblico romano, i giardini del Pincio.
Luoghi romantici e molto familiari ai romani e ai turisti nascondo storie curiose e la passeggiata svelerà "aneddoti e segreti" legati ai viali e viottoli di questi due meravigliosi giardini e ai tanti personaggi che l'hanno visitata.
Realtà separate che crescono l’una accanto all’altra il romantico Giardino del Lago e i rigorosi giardini del Pincio diventeranno un unico immenso polmone di verde, insieme al resto della Villa Borghese, agli inizi del Novecento. L’unione dei due mondi verdi salverà la Villa Borghese della lottizzazione e risponderà ad un bisogno ormai pressante dei cittadini romani di tutti i ceti sociali: avere un luogo dove passeggiare, incontrarsi, amoreggiare e rilassarsi, esattamente come accade oggi.
La passeggiata cercherà di ricostruire l’atmosfera iniziale dei luoghi attraverso le letture di brevi sonetti, delle parole del grande tenore Beniamino Gigli che qui veniva a vedere lo spettacolo dei burattini, e incontreremo anche Gabriele d’Annunzio che elesse il Pincio a luogo d’incontri galanti, che poi traspose nel suo libro più famoso “Il Piacere” e di relax.