Lazio in festa

  CONFERENZA - INGRESSO LIBERO 

La prenotazione è obbligatoria 



Arte Accademia Musicale 

via delle Industrie 6/A Latina Scalo 

domenica 26 novembre, ore 20.00 

+39 388 9341586 



FRAMMENTI DI UN INSEGNAMENTO SCONOSCIUTO 

Metodi e Tecniche per lo sviluppo interiore 



PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: 

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DESCRIZIONE EVENTO: 

FRAMMENTI DI UN INSEGNAMENTO SCONOSCIUTO 

Questo testo, pubblicato per la prima volta nel 1951, fu scritto da Piotr Damianovitch Ouspensky per raccontare della sua esperienza di 8 anni come studente di un altro importante personaggio, George Ivanovitch Gurdjieff. 

I due si incontrarono in Russia nel 1915, quando Ouspensky era un affermato giornalista, corrispondente per l'Asia di importanti riviste dell'epoca e aveva compiuto numerosi viaggi, mosso interiormente da quella che egli chiamava "la ricerca del miracoloso". Cosa intendeva con questo Ouspensky e perché è così importante la ricerca del miracoloso? Ouspensky aveva studiato molto, possedeva approfondite conoscenze scientifiche, seguiva da vicino la nascente psicologia moderna ed era in contatto con alcuni tra i più grandi pensatori del suo tempo, eppure trovava tutto questo insufficiente, trovava che mancassero le risposte più importanti e pratiche per lo sviluppo di sé, per divenire davvero ciò che sentiamo di poter essere. 

Dopo lunghissimi viaggi e infinite esperienze, questo cercatore trovò la chiave che stava cercando dove meno se lo aspettava, a due passi da casa. Nell'incontro con Gurdjieff, Ouspensky trovò qualcuno che possedeva una conoscenza concreta e rigorosa sul funzionamento dell'uomo, su quella che egli definiva la macchina umana, possiamo dire, ad esempio che Gurdgjieff già nel 1914 parlava certamente di un cervello tripartito tra funzioni istintive, emotive e razionali, scoperta confermata dalla neuroscienza solo agli inizi degli anni Cinquanta. Il testo Frammenti di un insegnamento sconosciuto è una sistematizzazione di queste idee sul funzionamento dell'uomo e sul suo possibile sviluppo di altissima qualità, ed è di queste idee che vogliamo parlare durante la conferenza, precisando per chiarezza che non facciamo riferimento ai movimenti cosiddetti gurdjieffiani, ma alle idee della conoscenza di sé e del lavoro su di sé che vengono trasmesse da prima di Gurdjieff e lo saranno sempre.



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