Domenica 17 dicembre, h 15.30
Santa Croce in Gerusalemme, il Palazzo del Sessorio ed il Giro delle 7 Chiese
Visita guidata
La visita sarà condotta da: Marco Biordi, storico dell'arte in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: circa 2 ore.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, Piazza di Santa Croce in Gerusalemme.
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata: €10 nuovi iscritti; €9 soci; €5 (14-17 anni); €2 (6-13 anni); gratis (0-5 anni).
*La Basilica impone alle guide turistiche di utilizzare l'ausilio di VOX (auricolari) per non disturbare i fedeli. Il costo dell'auricolare è di €2.
Sconti: 2 euro di sconto a chi prenota e partecipa a 2 visite organizzate dalla nostra Associazione durante la stessa settimana (la settimana va da lunedì a domenica). Se interessati, potrete trovare le informazioni relative alle altre visite sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o via SMS al nostro coordinatore Cinzia 3494687967, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
Sant'Elena (IV secolo), madre dell’imperatore Costantino, trasformò il “sedeo” (una grande aula rettangolare in cui sedeva in sessione il consiglio imperiale), in cappella palatina del palazzo Sessoriano, per conservarvi le reliquie della crocefissione da lei trovate a Gerusalemme. La cappella, divenuta meta di pellegrinaggio, venne ben presto trasformata in basilica. Vi si ammirano, oltre alle reliquie, i mosaici paleocristiani restaurati nel XV secolo per mano di Melozzo da Forlì, il bellissimo affresco absidale con la storia della “Vera Croce” attribuito a Antoniazzo Romano, l’ingresso a pianta ellittica preceduto dalla facciata concava di Gregorini e Passalaqua (XVIII secolo). Nell’area circostante la basilica, occupata dal monastero dei Certosini e dalla caserma Umberto I, sopravvivono i resti del Sessorio, edificato nel III secolo per volere di Settimio Severo e terminato da Eliogabalo in località “ad Spem Veterem”, antico tempio dedicato alla Dea Speranza, in cui giungevano su arcate gli acquedotti provenienti dalla zona dei Colli Albani e Tiburtini. Facevano parte del palazzo il circo Variano, le terme Eleniane, e il teatro Castrense (teatro di corte) che restò in uso fino alla costruzione delle Mura Aureliane, che lo tagliarono a metà trasformandolo in bastione.