Domenica 4 febbraio, h 15.30
Villa Torlonia: l’eleganza del Casino Nobile e il liberty della Casina delle Civette
Visita guidata a soli €10 comprensivo di biglietto d'ingresso “gratuito” la prima domenica del mese (max 25 partecipanti).
*La visita è particolarmente adatta ai mesi invernali perché si svolgerà principalmente all’interno del casino nobile e della casina delle civette, non mancheremo tuttavia di descrivere i giardini che visiteremo, condizioni meteorologiche permettendo.
La visita sarà condotta da: Ornella Massa, storica dell'arte esperta di urbanistica moderna e contemporanea in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: 2 ore circa.
Accoglienza e registrazioni: da 30 minuti prima, Via Nomentana 70 (presso la biglietteria di Villa Torlonia).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10 nuovi iscritti; €9 soci
Ragazzi (14-17 anni) €6 nuovi iscritti; €5 soci
Bambini (6-13 anni) €3 nuovi iscritti; €2 soci
Bambini (0-5 anni) Gratis
*Ricordiamo che i musei impongono ai gruppi che superano i 15 iscritti l’utilizzo di Vox (auricolari). Il costo dell'auricolare è di €2.
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3338703591, 3494687967. INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione
Nel 1797 il banchiere Giovanni Torlonia ottiene il titolo di marchese e per adeguare le sue proprietà alla nuova condizione nobiliare acquista l'antica Villa Colonna Pamphilj
lungo la Nomentana, dove chiama Giuseppe Valadier a lavorare per farne uno dei luoghi più alla moda di tutta Roma. Alla morte del Valadier i lavori passarono a Giovan Battista Caretti e Giuseppe Jappelli che arricchirono la villa di una serie di edifici eclettici quali il teatro, la limonaia, la serra moresca, la casina svizzera, e il grande campo da tornei medievale.
La villa rimarrà ai Torlonia fino al 1925, anno in cui Benito Mussolini la scelse come sua residenza ufficiale, pagando a Giovanni Torlonia un affitto simbolico di 2 lire l’anno. Giovanni, ottenne di tenere per se la sola Casina Svizzera, che trasformerà nell’eccentrica e stravagante Casina delle Civette, fiore all'occhiello dell’architettura liberty romana, impreziosita dalle magnifiche vetrate disegnate da Duilio Cambellotti, Paolo Paschetto, Umberto Bottazzi, e Vittorio Grassi.