Domenica 20 maggio, h 17.00
"RomAmor"
Romantica passeggiata storico-artistica nei tramonti di Roma
La visita sarà condotta da: Ornella Massa, storica dell’arte, esperta di urbanistica moderna e contemporanea, in possesso dell’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: circa 2 ore.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, Piazzale Flaminio (presso i Propilei Neoclassici posti all'entrata del Viale del Muro Torto).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10
Ragazzi (14-17 anni) €6
Bambini (6-13 anni) €3
Bambini (0-5 anni) gratis
+ eventuale auricolare.
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l'utilizzo di un auricolare per rendere l'ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell'auricolare è di euro 2.
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3338703591 o 3383435907. INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
I colori del tramonto dipingono d’oro e d’argento i tetti rossi dalle case del Pincio che domina dall’alto la città di Roma. In quest’area a nord del Campo Marzio Lucullo costruì la sua immensa villa e gli horti dove successivamente venne uccisa Messalina. Qui ebbero vita anche gli Horti Sallustiani, resi celebri dalla letteratura classica. Il Pincio fu poi abbandonato a lungo e destinato a vigna. La sua rinascita inizia nel tardo rinascimento quando prima i Medici e poi i Borghese lo scelsero per edificare le loro ville dell’ozio, riprendendo la tradizione classica. Nel primo Ottocento Valadier sulle sue pendici scoscese realizzò poi il primo giardino pubblico romano e fu subito successo. La gente si dava appuntamento tra i suoi viali e si lasciavano messaggi scritti sulle statue. Agli inizi del Novecento il giardino letteralmente scoppiava di gente e il Comune di Roma, venuto nel frattempo in proprietà di Villa Borghese ne fece un’unica realtà. La passeggiata è l’occasione non solo per narrare la storia di uno degli affacci più belli di Roma, ma anche per ascoltare le storie e i pettegolezzi che i viali del Giardino del Lago e del Pincio hanno ancora da raccontare.
NOTE DA LEGGERE! Per partecipare alle nostre attività è necessario essere socio oppure diventarlo, nel rispetto del nostro Regolamento (pubblicato sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it/) e delle normative vigenti in materia di associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile).
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