Letture: ... - Escursioni a Roma - RM
dove: | Palazzo Firenze Piazza di Firenze 27 |
data: | da venerdì 1 febbraio 2019, alle 10:45 a mercoledì 6 febbraio 2019, alle 12:30 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Roma e Lazio per Te |
Referente: | cristiana berto |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3315632913 |
Mercoledì 6 febbraio 2019, h 10:45
Palazzo Firenze e la Loggia del Primaticcio
Il Palazzo Firenze viene aperto solo su prenotazione a gruppi (min 10 – max 25 partecipanti) accompagnati da storici dell'arte iscritti nell'albo delle guide turistiche della Provincia di Roma
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, in Piazza di Firenze 27 (davanti all’ingresso del Palazzo).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10 nuovi iscritti; €9 soci
Ragazzi (14-17 anni) €6 nuovi iscritti; €5 soci
Bambini (6-13 anni) €3 nuovi iscritti; €2 soci
Bambini (0-5 anni) gratis
+ eventuale auricolare.
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l'utilizzo di un auricolare per rendere l'ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell'auricolare è di euro 2.
Acquistato da Papa Giulio III alla metà del Cinquecento, divenne, una decina d’anni dopo, la residenza romana dei Medici che, per renderla un vero palazzo rinascimentale, chiamarono il loro architetto di fiducia, Bartolomeo Ammannati, che realizzò l’armonioso cortile e l’elegante facciata che vi prospetta.
La loggia, tradizionalmente attribuita al Primaticcio, è affrescata con scene tratte dalla mitologia e dalla storia antica che alludono, in vario modo, ai proprietari.
Ferdinando de' Medici, ormai proprietario del palazzo, decise di rendere ancora più sontuosa la sua residenza fecendo decorare con grande fasto alcuni saloni del piano nobile dal pittore Jacopo Zucchi (1540-90), allievo del Vasari, come la "Sala delle Stagioni" e la "Sala degli Elementi", entrambe a tema mitologico-allegorico; inoltre, fece ristrutturare il palazzo, probabilmente su progetto del Vignola, che ornò il cortile del bel colonnato.
Al pianterreno del palazzo era l'ufficio postale per la Toscana e per l'Emilia, mentre dalla piazza antistante partiva la corriera postale per Firenze. Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del secolo successivo il palazzo fu uno dei poli della vita mondana cittadina: il cardinale Ferdinando I de' Medici vi diede feste sontuose e grandiosi banchetti.
Dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia, si pensò di fare di Palazzo Firenze la sede del Ministero dell'Interno, ma Giovanni Lanza lo ritenne troppo piccolo per lo scopo; nel 1872 divenne residenza del Ministro di Grazia e Giustizia, quindi sede dell'Avvocatura dello Stato. Dal 1926 vi ha sede la Società Dante Alighieri.