Sabato 9 marzo 2019, h 11.00
Il Palatino laddove bellezza, ferocia, architettura e natura s’incontrarono per scrivere la storia di Roma e dei suoi Imperatori
Visita guidata a soli €10 comprensivi di biglietto d'ingresso in occasione della Settimana della Cultura
La visita guidata sarà condotta da: Nunzia Arbolino, storica dell'arte in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: 2 ore circa.
**Ricordiamo che a causa delle allerte terrorismo i controlli ai varchi d'accesso saranno contingentati e che non c'è modo di evitare eventuali file.
Accoglienza e registrazioni: da 30 minuti prima, Via di San Gregorio (presso l'arco d'ingresso al Palatino).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10
Ragazzi (14-17 anni) €6
Bambini (6-13 anni) €3
Bambini (0-5 anni) gratis
+ biglietto d'ingresso: gratuito in occasione della Settimana della Cultura, altrimenti biglietto intero € 12, biglietto ridotto € 7,50
+ eventuale auricolare.
*I musei impongono ai gruppi che superano i 15 iscritti l’utilizzo di Vox (auricolari). Il costo dell'auricolare è di €2,00.
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3383435907. INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
Culla della civiltà romana, dal "sacro solco" tracciato da Romolo a residenza degli imperatori, che stabilirono qui la loro residenza in segno di continuità con il fondatore della città. Affianco ai resti imponenti della Domus Flavia e Augustana, sopravvivono le tracce delle capanne Romulee, della scalae Caci e dell’arcaico tempio di Mater Matuta, affianco al quale Augusto costruì la sua raffinata dimora collegata alla terrazza del santuario di Apollo per mezzo di corridoi voltati e affrescati. Una fitta rete di Criptoportici scavati nelle viscere del Palatino permetteva il veloce spostamento fra un angolo e l’altro dei palazzi imperiali, e proprio in uno di questi nel 41 dC Caligola trovò la morte per mano dei suoi pretoriani. Nel 1500, quando i fasti dei palazzi imperiali sembravano ormai tramontati, sorsero gli Horti Farnesiani voluti dal cardinale Alessandro Farnese per la messa a dimora di piante esotiche, e più tardi i Barberini piantarono la loro vigna li dove sono emerse le tracce della sala da pranzo girevole di Nerone. Un attento lavoro di restauro archeologico e botanico sta pian piano ridando leggibilità a ninfei e peristili, ispirati al modello dipinto nel triclinio della Villa di Livia, regalando ai visitatori un concerto di profumi e colori come il blu dei plumbago, utilizzati per evocare l’acqua e il bianco delle petunie per ricordare i marmi che un tempo ornavano i palazzi imperiali.
NOTE DA LEGGERE!
*Per partecipare alle nostre attività è necessario essere socio oppure diventarlo, nel rispetto del nostro Regolamento (pubblicato sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it/) e delle normative vigenti in materia di associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile).
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Foto tratta in rete (scatto anonimo)