Sabato 27 aprile 2019, h 17.00
Antiche Spezierie e Monasteri di Clausura nel Rione Trastevere
Visita guidata con apertura straordinaria dell’antica Spezieria di Santa Maria della Scala e del Monastero di Santa Maria dei Sette Dolori del Borromini (max 25 partecipanti)
La visita sarà condotta da: Luisa Delle Fratte, storica dell'arte in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, in Via Garibaldi 27 (a pochi passi da Porta Settimiana).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10
Ragazzi (14-17 anni) €6
Bambini (6-13 anni) €3
Bambini (0-5 anni) gratis
+ biglietto d’entrata alla Spezieria e offerta alle oblate agostiniane: €6.
+ eventuale auricolare.
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l'utilizzo di un auricolare per rendere l'ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell'auricolare è di euro 2.
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3463708478 o 3383435907. INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e x essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
Il semplice ed austero complesso monastico dedicato alla Madonna dei Sette Dolori, presenta una facciata in laterizi smussata ed ondulata, delimitata da due ali d’angelo che curvandosi verso l’interno sottolineano allusivamente alla chiusura e al ritiro delle oblate agostiniane, che ci ospiteranno in via del tutto eccezionale all’interno di questo capolavoro poco noto del geniale Francesco Borromini.
Dopo aver percorso un breve tratto della Lungaretta giungeremo alla seicentesca farmacia di Santa Maria della Scala, dove fra gli scaffali in legno di noce si conservano droghe, antidoti e pozioni confezionate sapientemente dagli speziali dell’ordine dei Carmelitani Scalzi, come l’acqua Rossa contro la peste, la lavanda Melissa contro l’isteria, o l’erba di Santa Croce, tabacco masticabile utilizzato per curare le nevralgie. Ma la ricetta più famosa non può essere che quella della Theriaca, antidoto antiveleni inventato da Andromaco, medico di Nerone. Visitati i laboratori affollati di bilance, alambicchi di distillazione, mortai, ampolle e vasi di ceramica, giungeremo alle segrete dove venivano imprigionati quei frati che per errore avevano provocato la morte di un loro paziente. A tal proposito il Belli, che aveva usato l’acqua di Santa Maria della Scala per curare un mal di denti, scrisse che gli procurò in bocca “cento inferni sani, sani” .
Una visita imperdibile per respirare a pieni polmoni le tradizioni di una Trastevere, ancora tutta da scoprire.
NOTE DA LEGGERE!
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Foto tratta in rete (scatto anonimo)