L’evento più atteso dell’anno è ormai alle porte. Per celebrare il 50°anniversario del primo allunaggio e del “gigantesco balzo per l’umanità” di Neil Armstrong, l’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) – APS organizza sabato 20 luglio presso il Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa lo speciale evento “50 anni dall’Apollo 11”. Un’occasione unica per conoscere la Luna e la storia della sua conquista dalla viva voce di esperti attraverso un ricco ventaglio di attività scientifiche. L’evento, che rientra nell’ambito dell’omonima iniziativa nazionale promossa dall’Unione Astrofili Italiani (UAI), vuole focalizzare l’attenzione del pubblico su un evento memorabile dell’esplorazione spaziale, far rivivere l’emozionante sbarco dell’uomo sulla Luna e consentire a tutti di approfondire la conoscenza del nostro meraviglioso satellite naturale. Proprio nell’anno in cui si celebra l’anniversario dell’allunaggio si parla di un possibile ritorno dell’uomo sulla Luna, quindi l’iniziativa sarà anche l’occasione per gettare uno sguardo al futuro e alle prossime missioni spaziali. Tantissime le attività offerte al pubblico, che potrà visitare il Parco astronomico alle ore 21:00 e alle ore 22:30. Previste conferenze di grande impatto emozionale sulla Luna e sulla storia della sua conquista a cura dell’operatore dell’Associazione Fabio Fedeli. In programma anche proiezioni multimediali sul tema della serata nel nuovo Planetario fisso, formidabile strumento di simulazione del cielo, e proiezioni di brevi film e documentari storici nelle sale espositive del Parco astronomico. Ad assistere i visitatori saranno gli operatori dell’Associazione Maurizio Scardella e Antonio Apolloni. Da non perdere infine le osservazioni al telescopio a cura dei soci operativi dell’ATA Samuele Piscitello e Franco Silvestrini. Gli occhi potranno essere puntati sulla protagonista della serata: la Luna e su tanti altri oggetti celesti visibili. Come spiega l’Unione Astrofili Italiani, luglio è il mese migliore per osservare i “giganti” del Sistema Solare: Giove e Saturno. Osservabile anche Marte, che si accinge però a lasciare il cielo serale, sempre più basso sul cielo occidentale. A dominare il cielo è il “triangolo estivo”, formato dalle tre stelle brillanti Vega, Altair e Deneb, che fanno parte delle costellazioni della Lira, Aquila e Cigno rispettivamente. Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia, mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares. A sud – est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Allontanandoci dall’eclittica, alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
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