“UN MARE DI MITI”
VENERDI 9 AGOSTO, ore 21.00 presso piazza V. Veneto (centro storico di San Felice Circeo)
In un luogo magico e speciale come il Circeo, così caro alla mitologia, Marcello Veneziani grazie al produttore Angelo Tumminelli che lo ha incentivato ad esibirsi, compirà nella notte d'agosto che precede la stellata di San Lorenzo, un viaggio orale ed evocativo tra i miti e il loro significato. Il mare sarà lo sfondo fluttuante della conversazione, il mare “canuto e ondisonante” di cui scrive Omero, col suo “sorriso infinito in forma di onde”, di cui canta Eschilo. Sulle onde, la narrazione richiamerà non solo Ulisse ed Enea, e dunque l'Odissea e l'Eneide, ma anche l'eterno conflitto tra Omero e Platone in tema di miti, la lettura che ne faceva Plotino nel suo ritiro finale a due passi da Minturno, per poi soffermarsi sulle grandi figure del mito e del genius loci: i flutti della memoria condurranno alla Maga Circe, alla Sibilla Cumana, agli Déi, ai Semidei e agli Eroi, condurranno dagli antichi Re del Mare del Circeo al dio Nettuno-Poseidone e a Venere-Afrodite, dalle Sirene alla Chimera, da Apollo a Dioniso. E poi si allargherà al Mediterraneo, alle sue ispirazioni – da Albert Camus a Paul Valéry, e al pensiero mitico che ne deriva.
Nel suo recital Veneziani leggerà alcuni passi significativi ma si addentrerà soprattutto sul bisogno di miti, si soffermerà sulla funzione che i miti hanno sempre avuto in ogni società e in ogni stadio della vita umana. Quanto contano i miti nell'infanzia, nell'amore, nei ricordi, ma anche nella politica e nell'arte, nel pensiero e nella religione, nella pubblicità e nei divi contemporanei. Il percorso sarà anche una specie di inno agli dei, di cui avvertiamo la nostalgia.
INGRESSO LIBERO