Il giorno 16 Novembre alle ore 17 nella QuadraRum Art Gallery, via Attio Labeone 15, nel popolare quartiere romano del Quadraro si terrà l’esposizione delle opere che hanno illustrato l’antologia poetica “Duecento anni d’Infinito”. Duecento anni fa il ventunenne Giacomo Leopardi completava “L’infinito”, quindici endecasillabi sciolti destinati a diventare tra i brani più celebri della letteratura italiana. A distanza di due secoli, quarantasette poeti e quattordici artisti contemporanei, da ogni parte d’Italia, ne hanno rielaborato, ciascuno a proprio modo, le suggestioni, rendendo omaggio al canto leopardiano sulla pagina e sulla tela, attraverso poesie e quadri.
È nato così “Duecento anni d’Infinito. 1819-2019”, antologia curata da Cinzia Baldazzi, critico letterario, e Maurizio Pochesci, curatore d’arte, e Donatella Calì, pittrice, pubblicato da Intermedia Edizioni di Orvieto (pp. 150, € 12). Il volume, di circa 150 pagine, è aperto da un saggio di Cinzia Baldazzi, scrittrice e critico letterario, e da una cronologia essenziale curata da Claudio Camerini. Il corpo centrale è costituito dalle 94 poesie, due per ciascun autore, e da un inserto a colori con le riproduzioni di 14 quadri e disegni. In copertina la litografia “Il tempo infinito” di Maurizio Pochesci.
La prima uscita ufficiale del libro è avvenuta a Torino, alla 32^ edizione del Salone Internazionale del Libro (9-13 maggio), nello stand espositivo della Regione Umbria. È stato poi presentato il 18 maggio a Lugnano in Teverina all’interno della manifestazione “Fili diVersi e Infiniti”, realizzata nell’ambito del Maggio dei Libri, curata della locale amministrazione comunale e dal Premio Letterario Città di Lugnano, in collaborazione con Intermedia Edizioni. Il libro è stato presente al Menotti Art Festival – Art in the City (Spoleto, 27-30 settembre) e alla manifestazione Umbria Libri (Perugia, 4-6 ottobre).