Santa Francesca Romana e il Monastero delle Oblate di Tor de’ Specchi
Visita guidata con "apertura esclusiva" di un luogo rimasto chiuso al pubblico per lungo tempo, arricchito da un ricco ciclo di affreschi attribuiti ad Antoniazzo Romano e Benozzo Gozzoli, capolavoro assoluto dell'arte quattrocentesca, e un'occasione unica per approfondire la conoscenza della figura di Santa Francesca Romana, definita donna dalla "Grazia Eroica" e per questo riconosciuta "Advocata Urbis " ovvero protettrice di Roma e dei romani.
QUANDO
Sabato 15 febbraio 2020, h 15.00
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, in Via del Teatro di Marcello 32.
INFO
-La visita sarà condotta da: Donatella Panzera, storica dell'arte in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
-Durata: circa 2 ore.
-La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma che la visita partirà, se ci sono ancora posti disponibili, se sarà necessario prenotare l'utilizzo di un auricolare per ascoltare la nostra guida in maniera confortevole nel caso in cui il gruppo superasse i 15 iscritti, e soprattutto per essere ricontattati in caso di variazioni. VEDI SOTTO COME PRENOTARE.
COSTO
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10
Ragazzi (14-17 anni) €6
Bambini (6-13 anni) €3
Bambini (0-5 anni) gratis
+ biglietto d'ingresso: €10.
+ eventuale auricolare: nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l'utilizzo di un auricolare per rendere l'ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell'auricolare è €2 a persona.
NOTA BENE
Contributi di partecipazione, quote sociali e donazioni, sono i principali strumenti di sostentamento per un'associazione no-profit: questi servono a coprire le spese annuali organizzative, amministrative e di gestione ordinaria e a mantenere in vita il progetto sociale e culturale portato avanti dal direttivo, consentendo di organizzare e promuovere sempre nuove attività per tutti i soci.
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
PRENOTAZIONI consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA
via mail a romaelazioxte@gmail.com
o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3489034958 o 3383435907.
INDICANDO:
data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
***La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
DESCRIZIONE
A Tor de’ Specchi è come se il tempo si fosse fermato al Medioevo. Infatti, il Monastero, fondato nel 1433, è ancora oggi praticamente identico alla casa che Santa Francesca Romana utilizzò per istituire la congregazione delle oblate, un gruppo di donne, che come lei, dedicarono la vita in opere di cura e carità verso i poveri e gli ammalati.
Dopo la morte della santa, il monastero fu arricchito da due meravigliosi cicli di affreschi, quelli ubicati nella casa quattrocentesca, ad opera di Antoniazzo Romano e Benozzo Gozzoli, dai colori molto vivaci, che illustrano la vita, le opere ed i miracoli della Santa; e quelli dell'ortorio (antico refettorio), dipinti a monocromo, e che hanno per tema la lotta intrapresa fra Santa Francesca Romana e il demonio.
Durante i funerali della Santa, morta il 9 Marzo del 1440, e celebrati nella chiesa di Santa Maria Nova al Foro Romano, vi fu un tale afflusso di fedeli, che da allora la chiesa prese il suo nome, e con decreto del Senato del 1494, il giorno della sua morte fu considerato per Roma giorno festivo, e la Santa fu riconosciuta "Advocata Urbis " ovvero protettrice della città e dei suoi cittadini.
Nota Bene: fino allo scorso anno (2019), il monastero veniva aperto al pubblico un solo giorno l'anno, il 9 marzo, e non era permesso a nessuno di spiegare all'interno del monastero.
L'eccezionalità di questa apertura, non solo ci permetterà di entrare fisicamente all'interno del monastero, ma di poter godere delle spiegazioni di una storica dell'arte, che permetterà di comprendere il significato profondo del ciclo d'affreschi legato alla straordinaria vita di una donna, che grazie al suo operato, divenne santa.
Foto tratta in rete (scatto anonimo)