Sei spettacoli per sei drammaturgie internazionali, testi stranieri (provenienti da Austria, Israele, Olanda, Québec e Spagna) portati in scena per la prima volta da alcuni dei migliori artisti del panorama nazionale, in collaborazione con accademie di teatro e cinema tra le più prestigiose del territorio romano: per due weekend successivi, 18-20 e 25-27 novembre alle ore 20:30, Argot Studio ospiterà In Altre Parole 2021 - Rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea, ideata e diretta da Pino Tierno, di cui Francesco Frangipane è responsabile artistico e il prof. Simone Trecca coordinatore scientifico. Tutti gli spettacoli della rassegna verranno registrati e, a dicembre, programmati in streaming per una settimana sui canali di Argot Studio, insieme a un incontro con gli artisti coinvolti.
Grazie al sostegno di Teatri, Università, Scuole di Teatro, Ambasciate, Istituti di cultura stranieri in Italia e all’estero, In Altre Parole resta un appuntamento imprescindibile per professionisti e semplici appassionati, in pratica per tutti coloro che desiderano conoscere il meglio del panorama teatrale internazionale e che, attraverso le letture drammatizzate a cura di artisti e artiste di chiara fama, gli incontri con gli autori, le conferenze e i seminari, intendono riscoprire la forza, la bellezza, il senso della parola in scena.
Il 18 novembre la Rassegna si apre con un focus dedicato all’opera di Pirandello Gli ultimi anni, tratta da Il vitalizio, rielaborazione dell'Accademia Internazionale di Teatro, a cura di Silvia Marcotullio, Arcangelo Iannace, Sebastiano Valentini, in collaborazione con Pino Tierno. Il lavoro corale e dai toni grotteschi è liberamente ispirato alla novella ‘Il vitalizio', a sua volta desunta da reali fatti di cronaca. Un ricco possidente, detto il Maltese, la cui fortuna è basata sull’usura, acquista un terreno da un contadino, già in là con gli anni, in cambio di un piccolo vitalizio. Il Maltese, ovviamente, conta sull’imminente dipartita del contadino, ma né lui né gli altri personaggi della storia hanno fatto i conti con le ‘beffe della morte’. Dal Québec, il 19 novembre, arriva Furti di cuori, una commedia rocambolesca di Francois Archambault e Marie-Hélène Thibault, tradotta da Paola De Vergori, con la messa in scena a cura di Ferdinando Ceriani con gli allievi della scuola Teatro Azione. Stéphane è ossessionato dalla paura dei ladri e vorrebbe installare un sistema d’allarme in casa. Nathalie, la sua compagna, non vuole saperne, ma si lascia convincere a parlarne con un venditore di impianti anti-furto. Intanto un’altra coppia è in cerca di emozioni da brivido, arrivando al punto da inscenare una rapina… In gioco, per i quattro, non ci sarà soltanto la paura dei furti, quanto quella dell’impegno all’interno di una relazione amorosa. Si continua il 20 novembre, con un appuntamento, a cura di Marcello Cotugno e con gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, dedicato al testo spagnolo Jauría: il branco di Jordi Casanovas, traduzione di Annabella Canneddu. La drammaturgia del testo è costruita a partire dalla trascrizione letterale del famoso processo a La manada, con frammenti autentici delle dichiarazioni degli imputati e della vittima. Un processo in cui la ragazza si vede obbligata a fornire più dettagli sulla sua intimità di quanti non ne vengano richiesti agli imputati. Un evento che ha fatto scalpore e ha segnato un prima e un dopo nella società contemporanea spagnola.
Il weekend successivo verrà inaugurato, il 25 novembre, con un focus sulla drammaturgia olandese, a partire dalla presentazione del testo Vecchi Maestri di Ger Thijs, nella traduzione di Thea Waanders ed Enrico Luttmann. La lettura scenica, a cura di Nora Venturini, vedrà sul palcoscenico di Argot Studio, due prestigiosi interpreti come Massimo De Francovich e Luigi Diberti. La commedia mette in scena uno scontro avvincente tra due fratelli, che sono anche attori di diversa fortuna. I due devono portare in tournée un nuovo testo e dunque passare molto tempo insieme. Il confronto tra i fratelli si trasforma, piano piano, da occasione teatrale in duello esistenziale e, attraverso lo svolgimento delle prove e delle successive recite, si assiste ad uno scontro comico e crudele.
Il 26 novembre, arriva ad Argot Studio, il testo Corinna & David del drammaturgo austriaco René Freund, tradotto da Ramona Pellegrino, con la messa in scena a cura di Luigi Russo, con Serena Iansiti e Pierpaolo De Mejo. Dopo un appuntamento su Tinder e una serata fallimentare, nel corso della quale lui ha parlato troppo e lei ha bevuto troppo, Corinna e David stanno per salutarsi, ripromettendosi di non rivedersi mai più. Ma un imprevisto mette i bastoni tra le ruote. Il ragazzo che ha portato loro la pizza è risultato positivo al virus e i due sono costretti a far la quarantena insieme. Una commedia in cui l’unica cosa contagiosa è il sorriso.
In Altre Parole si conclude il 27 novembre con una serata dedicata a Israele. Il testo proposto è L’amore per la morte di Anat Gov, nella traduzione di Maddalena Schiavo, mise en espace a cura di Lorenzo Gioielli, con gli allievi della scuola Stap Brancaccio. Per Miri il peso della vita è diventato ormai insopportabile. Un giorno incontra un uomo misterioso che potrebbe portarle finalmente la serenità che sta cercando. Quando costui si presenta come la Morte, la donna è presa da un grande entusiasmo al punto che, nel momento in cui l’uomo di colpo sparisce, lei inizia a cercarlo, fino a ritrovarsi in un centro per malati terminali.
Se il teatro è l’arte della riunione, torniamo tutti a teatro, per ritrovarci e ritrovare insieme le parole, i silenzi, le storie e le ragioni degli altri. Altri come noi.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per l’accesso al Teatro Argot Studio è obbligatorio il possesso delle certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi) o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore). Per partecipare alle attività culturali di Argot Studio è necessario effettuare il tesseramento gratuito su https://www.teatroargotstudio.com/tesseramento o presso il botteghino prima dello spettacolo. Tutte le informazioni su: www.teatroargotstudio.com