Letture: ... - Cinema a Acquapendente - VT
dove: | Cinema Olympia roma |
data: | da venerdì 2 dicembre 2022, alle 01:00 a domenica 4 dicembre 2022, alle 01:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Organizzazione: | MUOVILEIDEE |
Referente: | cristina borsatti |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3479340720 |
SLOW FILM FEST 8.0 VIII EDIZIONE 26 NOVEMBRE – 13 dicembre 2022 DA DOMANI LO SLOW FILM FEST FA TAPPA AD ACQUAPENDENTE -Interamente a partecipazione gratuita- Dopo la partenza ad Antrodoco, l’ottava edizione dello Slow Film Fest si sposta ad Acquapendente (dal 2 al 4 dicembre) presso il Cinema Olympia, in attesa di concludersi nella capitale (5, 6, 7 e 13 dicembre), ma anche online (dall’8 all’11 dicembre su slowfilmfest.stream, in collaborazione con la piattaforma OpenDDB). Organizzato dall’Associazione Culturale Muovileidee, con il contributo della Regione Lazio e il sostegno della Fondazione Cinema per Roma e della CNA Roma, con i Patrocini dei Comuni di Acquapendente e di Antrodoco e di LegaCoop Lazio, con la collaborazione della casa di produzione Wuman Visions Productions, dell’Accademia di Cinema e Televisione Griffith e di Finca (Festival Internacional de Cine Ambiental), con la media partnership di DaSapere.it, e la sponsorizzazione di Idealservice lo Slow Film Fest, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, è pronto a sbarcare ad Acquapendente, in provincia di Viterbo, con un ricco programma, attento ai nuovi linguaggi e alla produzione cinematografica indipendente. Partenza domani 2 dicembre con una matinèe dedicata alle scuole, per parlare dei diversi linguaggi cinematografici e per dialogare con il giovane pubblico sulla diversa esperienza del cinema in sala e in streaming e sull’importanza dell’audiovisivo come mezzo di confronto e narrazione, oltreché sui temi affrontati nello SFF 08. Due le proiezioni previste nel corso della giornata: quella del documentario Que vai ser di Filippo Franceschini, alle prese con la storia culturale, sociale e politica della Guinea Bissau, dalla lotta di liberazione nazionale contro il potere coloniale portoghese agli ultimi governi populisti, e quella di En el nombre del litio di Tian Cartier e Martin longo, documentario argentino dedicato alla comunità di El Moreno, dove stanno cercando di impedire l'imminente arrivo delle multinazionali minerarie per estrarre il litio, il nuovo oro bianco. Ma l’evento più importante di domani sarà un incontro dal titolo Economia circolare e ciclo dei rifiuti, la sfida della cooperazione per un futuro sostenibile, realizzato in collaborazione con Legacoop Lazio e Idealservice introdotto da Massimo Pelosi (Legacoop Lazio) e da Maria Luisa Celani (Slow Film Fest). Numerosi gli interventi e una tavola rotonda. Lo Slow Film Fest, diretto da Maria Luisa Celani, con la collaborazione alla programmazione di Florencia Santucho, Miriam Fabiano, Cristina Borsatti e Susanna Stivali, continua ad essere un festival esperienziale e itinerante, “slow”, come il concetto alla base dell’iniziativa. Un evento che punta all’aggregazione e al confronto, non ad una semplice visione passiva, ad un “rallentamento” che è alla base del ritrovarsi e dell’incontro. Al centro della manifestazione, le immagini (proiezioni di documentari e cortometraggi, di docu e di animazione), ma anche gli incontri e le passeggiate tra storia e cultura e incontri. Un festival con uno sguardo di genere, lo SFF è pensato, sviluppato, organizzato e promosso da un team di donne, anche merito della collaborazione con la casa di produzione cinematografica Wuman Visions Productions. Lo Slow Film Fest 8° abbraccia, come sempre, il tema dell'ambiente e dei cambiamenti climatici, i diritti umani, i temi di genere e la memoria. E, come da tradizione, li svilupperà attraverso le sezioni DOCUMENTA, dedicata ai film documentario indipendente, di provenienza italiana ed internazionale, e SMART, una vetrina sul cortometraggio. Slow Film Fest 8° edizione è interamente a partecipazione gratuita, grazie al contributo della Regione Lazio, al sostegno della Fondazione Cinema per Roma e della Cna Roma, ai Patrocini del Comune di Acquapendente, del Comune di Antrodoco, di Legacoop Lazio, alla sponsorizzazione di Idealservice e alle tante preziose collaborazioni. A seguire il programma completo delle giornate ad Acquapendente: 2 dicembre Cinema Olympia Via Cantorrivo, 5 ore 10.00 Matinèe con le Scuole Incontro per parlare dei diversi linguaggi cinematografici e per dialogare con il pubblico sulla diversa differenza ed esperienza del cinema in sala e in streaming e sull’importanza dell’audiovisivo come mezzo di confronto e narrazione sui temi affrontati nello SFF e che ci coinvolgono a livello nazionale e internazionale. Per questa iniziativa faremo vedere degli esempi di opere per approfondire l'argomento. ore 16.00 Que vai ser di Filippo Franceschini (Italia 2021 documentario, 40min) Il documentario ripercorre la storia culturale, sociale e politica della GuineaBissau, dalla lotta di liberazione nazionale contro il potere coloniale portoghese agli ultimi governi populisti. Ripercorrendo questa storia attraverso testimonianze e materiale di repertorio, il film mette in discussione il concetto stesso di democrazia, in quanto prodotto prodotto importato dall'Occidente. ore 17.30 in collaborazione con Legacoop Lazio e Idealservice Incontro: Economia circolare e ciclo dei rifiuti, la sfida della cooperazione per un futuro sostenibile. Introduzione Massimo Pelosi Legacoop Lazio Maria Luisa Celani, Slow Film Fest Interventi Gabriele Verona, Luca Piccini, Thomas Mazzoni - Idealservice. Acquapendente e la Tuscia storia di un insediamento cooperativo Tavola rotonda Monica Tommasi, Presidente Nazionale Amici della Terra. Michele Vignali, Consorzio COOB - Cooperazione sociale e sostenibilità Ermanno Niccolai, Delegato Ambiente Amministrazione Provinciale di Viterbo Alessandra Terrosi, Sindaca di Acquapendente ore 19.15 En el nombre del litio di Tian Cartier e Martin longo (Argentina 2021 documentario, 75min). Clemente Flores vive nella comunità di El Moreno, a Salinas Grandes, Jujuy, dove le comunità stanno cercando di impedire l'imminente arrivo delle multinazionali minerarie per estrarre il litio, il nuovo oro bianco. In cerca di risposte alla loro silenziosa richiesta di essere consultati nei processi decisionali, Clemente intraprende un viaggio rivelatore per tornare e organizzare, insieme alle altre comunità del Salar, un'azione di resistenza in difesa del loro territorio e dell'equilibrio della Pachamama. 3 dicembre Cinema Olympia Via Cantorrivo, 5 ore 16 (Premiere italiana) Bajo Fuego di Sjoerd Van Grootheest e Irene Velez Torres (Colombia 2020 documentario, 85min). v.o. con sott. ITA PRIMA ITALIANA, un documentario sui conflitti armati e sulla gestione del territorio in Colombia, affronta la complessità della situazione dei contadini dopo l'accordo di pace con le FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), di fronte al mancato mantenimento delle promesse dello Stato e alla violenza nelle campagne. ore 17.45 Dear Future Children di Franz Böhm (Germania, Austria, Regno Unito 2021 documentario, 90min). v.o. con sott. ITA Tre giovani attiviste di Hong Kong, Cile e Uganda affrontano le sconcertanti conseguenze personali del loro attivismo. ore 19.30 (Anteprima nel Lazio) Taming the garden di Salomé Jashi (Svizzera, Georgia, Germania 2021 documentario 91min). v.o. con sott. ITA Un uomo potente, che è anche l’ex primo ministro della Georgia, ha sviluppato un particolare hobby. Colleziona alberi secolari lungo la costa della Georgia. Incarica i suoi uomini di sradicarli e portarli nel suo giardino privato. Alcuni di questi alberi sono alti come edifici di 15 piani. E per trapiantare un albero di tali dimensioni vengono abbattuti altri alberi. 4 dicembre ore 10 Passeggiata al Bosco del Sasseto In collaborazione con Coop L’Ape Regina Società Cooperativa Il bosco è un luogo dal fascino unico, già utilizzato come set cinematografico, una foresta vetusta dove convivono il faggio, l’olmo, l’acero di monte, il leccio e l’albero della manna, insieme ad altre 30 specie di alberi, in uno scrigno di biodiversità di flora e fauna. Il nome del bosco si deve ai tanti massi lavici originati da un antico vulcano. Il bosco e il giardino storico sono di proprietà del Comune di Acquapendente e ricoprono una superficie complessiva di 61 ettari. Il bosco, in qualità di Monumento Naturale, dal 2006 è un’area protetta e recentemente tutto il complesso è stato compreso nella rete regionale delle dimore storiche Partecipazione gratuita, massimo 25 partecipanti, non sono forniti auricolari prenotazioni a info@slowfilmfest.it Durata 1 ora