Anche quest’anno a Civita di Bagnoregio organizzato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Bagnoregio e Lubriano, si rinnova l’antico rito della nascita di Gesù in un luogo suggestivo e incontaminato dalla modernità.
Il piccolo borgo è raggiungibile soltanto attraverso un ponte pedonale che lascia intatto ogni angolo del paese. Il suo ingresso di Porta Santa Maria è una vera e propria porta spazio-temporale che fa tornare indietro di centinaia di anni chi la attraversa.
La più antica tradizione del Natale cristiano si sposa mirabilmente con l’ambientazione unica al mondo di Civita di Bagnoregio: il mercato di stoffe, di frutta e spezie trasportano i visitatori in quel villaggio che oltre 2.000 anni fa diede i natali a Gesù Bambino.
Almeno dieci i quadri rievocativi che fanno da contorno alla grotta dove nasce Gesù, all’inizio un piccolo suq arabo proietta i visitatori nel mondo di oltre duemila anni fa, un castrum romano perfettamente riprodotto, un accampamento di pastori arabi, botteghe artigiane d’epoca e le residenze dei nobili dell’epoca accompagnano i visitatori fino alla natività sapientemente allestita e particolarmente suggestiva.
Fuochi e fiaccole, quando cala la sera, riempiono gli occhi di luci e colori sorprendenti dove ogni angolo dell’antico borgo sembra trasformarsi e prendere vita. Gli odori delle spezie avvolgono i visitatori in una atmosfera unica e straordinaria, l’aria si contamina di suoni e rumori diversi a volte contrastanti quasi a voler ricordare che il più grande evento della storia cristiana si è compiuto in una terra aspra e lontana.