Il Muef ArtGallery è lieto di ospitare dal 2 al 20 dicembre, la mostra personale di Giuseppe Cecchini, artista dal raffinato talento. La sua pittura s’incentra tutta sulla rappresentazione delle persone, dell’essere umano. Difficilmente nei suoi quadri si vede altro dalla persona, e quel poco che a volte c’è è sempre funzionale, complementare, ancillare al soggetto. Nei suoi dipinti vediamo figure serene e tranquille, immerse nelle loro cose, ma dovremmo dire, in un istante del loro tempo, in un loro momento assoluto. Sono personaggi che vivono un isolamento segreto e morbido, anche quando non sono singoli soggetti (comunque prediletti), chiusi in sé stessi anche quando sono in relazione con altri. Eppure, questo isolamento non è mancanza, è anzi un rasoio di colore, è una dimensione vitale. I dipinti di Cecchini non si fermano a essere semplici ritratti o figurazioni e dallo stare dei soggetti entro la dimensione e nello spazio in cui il pittore li ha posti trapela una visione più ampia e complessa dell’esistenza, l’espressione di un sentimento di comprensione e partecipazione umana. Questo modo di dipingere è un modo di esprimere la vita, un modo di mettere questa presenza dentro un gesto, un colore, una luce. Questa pittura in fondo non è che un pensare e un far pensare alla vita stessa.