Il MUEF ArtGallery è orgoglioso di ospitare, dal 3 fino al 10 febbraio, la mostra fotografica “Ossidazioni – Cose dell’altro mondo” di Armando Casali. Le fotografie esposte rappresentano un florilegio sintetico della più ampia manifestazione che, con lo stesso titolo, si è tenuta lo scorso dicembre presso la “Ex-Cartiera Latina” nel parco regionale dell’Appia antica.
Armando Casali, attraverso la tecnica della ripresa “macro”, cioè l’ingrandimento del soggetto fotografato a dimensione naturale o superiore, restituisce un insieme di visioni dove l’esaltazione del particolare diventa una sorta di viaggio fantastico e fantasmagorico attraverso i territori dell’immaginazione. Le corrosioni che il tempo e le intemperie producono sulle lastre metalliche dei cartelli stradali e delle affissioni pubblicitarie, e la dilatazione lenticolare dei dettagli, disegnano il formarsi di mondi e paesaggi, di spazi e dimensioni in seducente equilibrio fra reale e immaginario. Nel campo ristretto di un’ossidazione si scopre così l’immagine dell’intero universo, o il gravitare di pianeti e satelliti, il corrugarsi delle formazioni geologiche, lo sprofondare degli oceani, l’infittirsi di alberi e foglie. È un “mondo altro” che Casali illustra in sette capitoli/percorsi/visioni, non a caso come i giorni della Genesi, il numero dell’ universo in movimento,e in cui il contatto con il reale non è dato tanto dalle analogie ottiche, ma piuttosto dalla rivelazione di bellezza e armonia insite persino nello scarto e nel disfacimento, nella intensità creatrice dei processi naturali, in quella immaginativa dei processi mentali ed emotivi, nella percezione che da uno scatto fotografico si possa risalire fino ai propri ricordi, a suggestioni e fantasie, si possa risalire fino alla propria esperienza del mondo. La mostra è accompagnata dal prezioso volume, edito da GRAFFITI, che raccoglie nei sette capitoli la serie completa di “Ossidazioni – Cose dell’altro mondo”.