Torri in sabina, nominata per la prima volta nel 747, con una donazione all'abbazia di un casalis turris.

In seguito, dal 1368 Torri figura tra i possedimenti degli Orsini, poi nel 1728 ritorna di proprietà della Santa Sede.

nel 1927 questo comune entrò a far parte della provincia di Rieti.

Due insediamenti chiamati Rocchette e Rocchettine sono luoghi d'interesse turistiche, fra altri luoghi d'interesse vi sono la Chiesa di San Giovanni Battista che conserva un manofatto che viene utilizzato come fonte battesimale e la Chiesa di Santa Maria della Lode a vescovio che al suo interno conserva importanti affreschi del XII secolo.

Tra il comune di Torri in Sabina e Tarano vi è un torrente, ci si può passare attraverso cespugli di rose e nell'acqua limpida si intravedono piccoli animali.

Una delle stradine principali porta alla collina dove sorge la Cattedrale e gli scavi protetti di Forum Novum.