All'epoca preromana la zona in cui attualmente si colloca il comune di Rignano Flaminio, era abitato da i Capenati.

Questo come ha avuto molti nomi nell'antichità ma solo nel 1114 fu nominato per la prima volta come Rinianum presso il Soratte.

Il Monte Soratte (la "montagna sacra" di cui il poeta latino Orazio canta la bellezza nei 'Carmina', riserva naturale dal 1992) appare da lontano. Rignano Flaminio è quasi ai suoi piedi.

Arrivando da Roma, la via Flaminia appare costeggiata da pascoli di ovini e bovini, vigneti, oliveti e noccioleti, ma anche da zone residenziali come nelle località di Montelarco e Morolo.

Nella via principale del paese, per raggiungere Piazza Vittorio Emanuele si può vedere in fondo i resti della Rocca Savelli, il Cannone dei Borgia e l'imbocco della via Cavour e case costruite con blocchetti di tufo.

Questo comune confina con i Comuni di Calcata (VT), Capena, Civitella S. Paolo, Faleria (VT), Magliano Romano, Morlupo, Sant'Oreste.

Luogho d'interesse è il teatro comunle di Rignano.