Descrizione:
Antiche tradizioni popolari
La processione del Venerdì Santo
Organizzata dall'Arciconfraternita del Gonfalone, si svolge la sera del Venerdì Santo. E' una solenne processione che si snoda lungo le strade della città, dove sfilano i fedeli, le comparse in costume con le armature dei soldati romani e i penitenti che, vestiti di un saio bianco e incappucciati, camminano a piedi nudi trascinando pesanti catene fermate alle caviglie o portando sulle spalle grosse croci di legno.
Il carnevale
Manifestazione che si consolida anno dopo anno, la sfilata dei carri allegorici di Civitavecchia rappresenta un momento fondamentale nel panorama dei festeggiamenti carnevaleschi della città. Nata dall'idea e dal lavoro degli studenti e dei professori di una scuola media della città, la kermesse è cresciuta anno dopo anno coinvolgendo, fino a diventare un evento di notevole importanza, gran parte delle scuole, delle associazioni culturali e dei quartieri di Civitavecchia. L'edizione del carnevale del 2000 si è arricchita della festa in piazza, organizzata dalla Pro Loco che è riuscita a riproporre l'antica festa di strada che animava i carnevali passati e che era caduta nell'oblio.
La festa di Santa Fermina
Patrona della città e protettrice dei naviganti, la Santa viene ricordata il 28 aprile ed in suo onore ha luogo la festa civile e religiosa. La statua che la rappresenta viene portata in processione a spalla dai pescatori, marinai, portuali seguita dalle autorità militari e civili e dai fedeli. Giunta al porto, la statua di Santa Fermina viene posta su un rimorchiatore e tra il suono delle sirene dei piroscafi ancorati, alle quali fanno eco le campane delle chiese di tutta la città, compie il giro dello scalo marittimo benedicendo il mare e la città.
Le pastorelle
Si tratta di una tradizione che non trova eguali in tutta la penisola: complessi musicali e formazioni corali, nella notte del 23 dicembre, percorrono le vie della città suonando inni sacri e melodie natalizie, esibendosi poi nelle Chiese in occasione della Messa di Mezzanotte del santo Natale.
Da vedere a Civitavecchia
Il Forte Michelangelo, esempio di architettura difensiva risalente al XVI secolo, voluto da Papa Giulio II e disegnato dal Bramante; Il Museo Nazionale, dove si trovano interessanti reperti protostorici e di epoca etrusca e romana provenienti dal porto romano e da località limitrofe; le antiche Terme Taurine, uno dei più vasti edifici termali di epoca romana, le cui acque sorgive solfato-alcalinoterrose ipertermali, sfruttate già dagli etruschi, vengono tutt'oggi utilizzate per molteplici indicazioni terapeutiche; la chiesa dei Santi Martiri Giapponesi, abbellita dagli affreschi del pittore Lucas Hasegawa; la Cattedrale, risalente al XVIII secolo; la chiesa dell'Orazione e Morte, con gli affreschi dell'Errante (XVIII secolo); la chiesa della Stella , con affreschi che narrano le vicende dell'Arciconfraternita del Gonfalone (XVII secolo); piazza Aurelio Saffi, con le mura di cinta medievale (XV secolo); il cortile della Rocca Vecchia, con resti delle mura del X-XII secolo e del porto di epoca traianea.