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Comune di Arce
Via Milite Ignoto, 19
3032 - Arce (FR)
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Descrizione:
Arce è un centro agricolo delle colline orientali della media Valle del Liri. Il territorio è prevalentemente collinare ed è attraversato dal fiume Liri. Il centro storico è adagiato sulle pendici sud-occidentali del monte di Rocca d'Arce. Dal secondo dopoguerra l'abitato si è spostato verso valle; le nuove abitazioni sono state costruite lungo la strada statale 6 Via Casilina. Nel 702, Arce venne sottratta all'imperatore d'Oriente dal duca longobardo di Benevento Gisulfo I, divenendo quindi possesso del Ducato di Benevento. Nell'846 e nell'877 Arce fu presa e saccheggiata dai Saraceni. Nel 937 venne presa dagli Ungari. Sul finire del X secolo Arce fu donata dal principe longobardo di Capua ai monaci cassinesi che la tennero fino al 1058, anno in cui se ne impadronì il normanno Riccardo, conte di Aversa. Arce fu protagonista del passaggio delle truppe francesi, che fuggivano dopo la caduta della Repubblica Partenopea. Nel maggio 1849 il paese fu toccato dal Risorgimento con la presenza del generale Giuseppe Garibaldi e dei garibaldini, in ricordo della quale fu posta una lapide sulla facciata del palazzo comunale. Situata in località sant'Eleuterio, la torre del Pedaggio o Saracena ha costituito per secoli un presidio militare posto a controllo del traffico sul fiume Liri. La torre è a pianta quadrangolare e su di una sua facciata, in una cornice rettangolare, sono scolpiti tre stemmi sovrapposti, di cui il primo in alto è attribuibile alla Casa dei D'Angiò, che regnò nel Regno di Napoli dal 1266 al 1441. Molte sono le chiese presenti nel territorio comunale tra cui: la chiesa Santi Apostoli Pietro e Paolo, la chiesa di Santa Maria, la chiesa di Sant'Agostino e il Santuario di Sant'Eleuterio.